giovedì 25 ottobre 2012

Autovelox clonati

In televisione è ormai all'ordine del giorno la notizia di un'intervento della Guardia di finanza.
Nel giugno del 2009 un'indagine della Guardia di finanza, su indicazioni della Procura della Repubblica di Sala Consilina (SA), aveva svelato una truffa a danno dello Stato e di innumerevoli automobilisti; le ipotesi di reato sono: truffa aggravata, associazione a delinquere, frode fiscale e bancarotta fraudolenta.
Dotate di autovelox Mod. Velomatic, tarati per registrare la velocità degli autoveicoli con una maggiorazione del 15-17%, le amministrazioni comunali e provinciali coinvolte nella frode hanno incassato indebitamente oltre 13 milioni di euro. Gli inquirenti di Brescia hanno scoperto che il titolare della ditta fornitrice degli autovelox, la Garda segnale srl, tramite un sofisticato sistema informatico, faceva risultare sulla contravvenzioni sempre le matricole delle uniche due apparecchiature omologate che risultavano pertanto presenti in più punti del territorio italiano contemporaneamente. In questo modo gli automobilisti non avevano strumenti per poter contestare l'idoneità delle apparecchiature davanti agli organi di giustizia e il sessantenne Diego BAROSI, titolare della Garda segnale srl, è riuscito ad intascarsi circa €4.500.000.

Autovelox clonati: ma chi dà i soldi indietro?

Questo è l'elenco dei 70 comuni interessati:

Acquafredda, Altavilla Irpinia, Atena Lucana, Aicurzio, Aymavilles, Bruzzano Zeffirio, Bagnara Calabra, Baiano, Benvenga, Bonea, Brezzo di Bodero, Crognaletto, Camini, Campolattaro, Candidoni, Castel Ritaldi, Cerro al Volturno, Cervinara, Ciorlano, Commessaggio, Fubino, Fagnano Castello, Filandari, Fragneto L'Abate, Gagliano del Capo, Gagliano Aterno, Isola del Gran Sasso d'Italia, Joppolo, Lauro, Lugagnano Val d'Arda, Montemasola, Montefalco, Montedoro, Monte San Vito, Militello Rosmarino, Maropati, Maniace, Montorio al Vomano, Pratella, Neroli, Pago del Vallo, Pescarolo ed Uniti, Pietradefusi, Pietravairano, Platania, Poggiorsini, Prata di Principato Ultra, Roccagloriosa, Rocca d'Evandro, Santa Caterina Albanese, Sambuca Pistoiese, San Pietro al Tanagro, San Rufo, San Calogero, San Ferdinando, San Paolo di Civitate, Sant'Arsenio, Sant'Andrea di Conza, Sant'Angelo Alife, Sant'Angelo Romano, Supino, Santa Maria di Licodia, Sapri, Senna Lodigiana, Serre, Terranova di Sibari, Tufilo, Vico Equense, Vico nel Lazio, Vinzaglio.

Chi nel corso del 2007-2009 avesse pagato multe per eccesso di velocità in uno dei sopraelencati comuni può chiedere il rimborso delle somme, perchè indebitamente versate, compilando il seguente modulo (preparato dalla Federconsumatori).

Nel caso in cui non avete ancora pagato la multa potrete richiedere la sospensione del pagamento in attesa che venga accertata la chiusura dell'inchiesta della Finanza, compilando il seguente modulo (anche questo preparato dalla Federconsumatori).

Per quanto riguarda i punti che vi sono stati indebitamente tolti dalla patente potreste fare richiesta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, solo dopo che la vostra richiesta di rimborso delle somme versate fosse stata accettata, allegando copia della documentazione comprovante il rimborso delle somme.

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